Cari voi, scegliete con me
"Hoy como ayer, mañana como hoy,
¡y siempre igual!"
Tradotto, questo verso di un poeta spagnolo
che mi piace moltissimo, direbbe più o meno così: “oggi come ieri, domani come
oggi, sempre uguale!”.
E diciamolo,
la moda ha sempre funzionato in modo ciclico (ho avuto modo di rimettere dei pantaloni
zampati che servirono egregiamente mia madre). Basta conservare per un po’ un
indumento, un accessorio, ed essere pazienti, appena torna “il giro” sarete tra
quelle che non dovranno correre ad acquistarlo, ne siete già le orgogliose
propietarie! Pensando a questa sorte di
fenomeno ciclico, mentre guardavo delle foto della festa della quinceañera di
mia mamma, mi è venuta una idea: creare una sorte di appuntamento (non voglio
essere presuntuosa a chiamarla rubrica) in cui commentare i grandi stilisti o
dei fenomeni che hanno condizionato la nostra scelta ogni volta che apriamo l’armadio
per compiere il gesto di vestirci. Avrei sinceramente voluto chiamare questo
incontro “hoy como ayer”, soprattutto perché oltre essere una frase di un poeta
che mi piace è anche il titolo di una bellissima canzone d’amore dalla mie
parti ;) siccome al momento questo blog è scritto in italiano lascierò a voi la scelta quindi se vi va
scrivetemi un po’ dove volete come vorresti chiamare la seria di post dedicati
al passato “non tanto remoto”
Si accettano
anche dei sugerimenti e potete votare qui sotto, io vi ringrazio di già e
vi mando muchos besitos (ah per la prima puntata ci sarà una grande sorpresa).
come vorresti chiamare la serie di post dedicati al passato?
Hoy como ayer
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Come ieri anche oggi
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