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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

i tessuti: La Seta

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“La seta è il tessuto che devi indossare se vuoi raggiungere Dio”                                                                                Detto Cinese. Vi avevo parlato di dedicare dei post ai tessuti e trovando questo detto ho pensato di iniziare con la Seta (anche se visto il meteo avrei dovuto cominciare con la lana, vi chiedo venia). La più morbida, fine, delicata delle fibre naturali, fresca d’estate e calda d’inverno (ecco mi sono messa in pari) è un filamento molto sottile di bava (ebbene sì) che un bruco depone in torno a sé in più strati costruendosi una sorte di sacco a pelo da dove uscirà trasformato in farfalla. La sericultura, come viene chiamata l’arte di raccogliere questi filamenti, è nata probabilmente nel 2.600 a.C. in Cina. In Grecia e Roma questo tessuto era conosciuto nel primo secolo a.C. sotto forma di abiti preziosissimi e se ne trovano tracce nei testi di Seneca e Ovidio (momento culturale) che ne parlavano come indumenti raffinatissimi e lus

non ce la faccio, Amen!

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Leggendo un articolo di un blog che mi piace molto http://www.lefunkymamas.com/non-ce-sto-facendo-pace (anche se non siete mamme vi piacerà) mi sorprese molto l’inizio: “Sotto tutti i punti di vista, personali, lavorativi: non ce la sto facendo.”  Ci sono rimasta di stucco, non solo sono frasi che ultimamente ripeto spesso ma anche alcune amiche. Lavoro, vita, casa, famiglia, dimostrare che si è brave, capaci, in ordine, affidabili, tenaci, che si riesce in tutto… si rimane a volte davanti al precipizio: non ce la faccio più. E quando e come riusciamo a dire pace? Non quella finta, d’occasione, perfezionata con il tempo, facendo finta di niente mentre dentro di te dici: tutto organizzato, mi alzo alle 6 e leggo quella cosa, poi stendo la lavatrice e ho tempo di farmi i boccoli di Barbie con il babyliss. Fino al giorno in cui veramente non ci riesci, il tuo corpo non si lascia strapazzare e ti accorgi che non sempre comandi tu. Che non sempre possiamo fare tutto, che dobbiamo fermarc