Hoy como ayer - Adolfo Sardiña
"Getting dressed & going out is fun
only because we don't do it often- it is good to feel glamorous once in a
while".
A.S.
La prima puntata del “Hoy como ayer” non potevo non dedicarla a un
cubano, Adolfo Sardiña, che si descrive come "un sarto prima di tutto e dopo un designer". E forse è stata proprio questa
sua umiltà e questa conoscenza delle tecniche di sartoria a riaffermare il mito
che è tuttora.
Non volendo aderire alla tradizione di
famiglia di avvocati,
Adolfo Sardiña lascia Cuba insieme alla zia Maria Lopez per
trasferirsi a Parigi, all'epoca capitale della moda. Sardiña si
trasferisce successivamente a New York nel 1948, dove colleziona le
prime esperienze come modista presso Chanel e Balenciaga,
che gli era stato presentato proprio da zia Maria Lopez. Nel 1953 diventa il principale stilista per
l'azienda di abbigliamento Emme, ottenendo anche un Coty Award quello stesso anno per i suoi
rivoluzionari modelli.
Negli anni sessanta ritorna a Parigi, dove
lavora presso la casa di moda Chanel, per
affinare le proprie abilità sartoriali, e nel 1963 grazie all'assistenza finanziaria del
collega Bill Blass,
apre la sua prima boutique,
a cui dà il nome Adolfo Inc. Nancy Reagan fu
una delle sue prime clienti e sua "involontaria" testimonial.
Per tutti gli anni settanta e ottanta lo stile Adolfo si contraddistingue per le sue linee
tradizionali e semplici, destinate ad un mercato di fascia alta, con una grande influenza ricevuta da Chanel. Dal 1993 Sardinia abbandona l'attività di
produzione diretta, concedendo il marchio su licenza.
Ah, qui un articolo su gli interni del
suo duplex in Manhattan che forse racconta meglio di questo piccolo sunto la
sua personalità http://thepeakofchic.blogspot.it/2014/07/chez-adolfo.html
Besitos.
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